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La storia si ripete ciclicamente e tanti anche nel passato remoto sono stati giudicati “infermi di mente” e ricovarati in ospedali psichiatrici : da Luise Michel a Carlo Cafiero,arrivando ad una passato prossimo contro i compagni ” socialmente ribelli” negli anni ’70-’80, fino al recente caso di Francesco Mastrogiovanni ( lasciato morire sul letto di contenzione) da me conosciuto proprio a Vallo della Lucania in occasione del processo a Giovanni Marini. Mastrogiovanni era uno dei compagni che insieme a Marini si erano difesi da una aggressione fascista uccidendone uno( Falvella) e ferendone un altro (Alfinito). Marini conobbe anche lui il letto di contenzione in più occasioni e soltanto l’intervento dei compagni anarchici del Durruti di Firenze, con l’aiuto della Franca Rame e di Terracini, riuscirono ad evitargli una fine simile a quella di Mastrogiovanni! E’ tutto scritto nella nostra memoria ed ognuno piange i suoi morti . Prima o poi ognuno sarà chiamato a pagare per le sue responsabiltà e niente resterà inpunito! A pugno chiuso. Gianni