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Il pci si scopre “questurino”
Questa voce è stata pubblicata in Repressione dei partiti e contrassegnata con anni settanta, caccia al terrorista, delazione, lotta armata, Partito comunista italiano, repressione, spionaggio. Contrassegna il permalink.
Contromaelstrom. Uno dei più bei blog oggi in rete.
E, finalmente, qualcuno che ha il coraggio – che dovrebbe essere un dovere morale, condiviso dai più… ma stendiamo il classico velo pietoso su quel che accade oggi in giro – il coraggio di parlar chiaro. Ad maiora!
Il Partito Comunista Italiano ha distrutto la Sinistra rivoluzionaria e si è suicidato, politicamente ed eticamente, sposando il neoliberismo.
Lo psicodramma della Sinistra italiana.
Non sarebbe il caso di aprire un dibattito libero, vorrei dire “laico”, sul concetto stesso di Sinistra?
Benito Mussolini era militante del Psi e, all’ombra di Craxi, si son formati Silvio Berlusconi e Renato Brunetta.
Tutte le organizzazioni storiche e non del movimento operaio hanno subìto la stessa involuzione.
I teorici della Scuola di Francoforte ce l’hanno detto in tutti i modi. E in epoca non sospetta. Che saremmo finiti nell’epoca del falso totale. Eccola.
Tutti, o quasi, ammaliati dalle sirene d’Ulisse del libero mercato. Tant’è che una parte dello stesso movimento anarchico, male interpretando (ad arte) il pensiero dell'”eretico” Camillo Berneri, sta finendo dritta dritta in bocca all’avversario di classe. E alla sua ideologia principe: il liberalesimo.
E, allora, cos’è che non va?