Puoi ascoltare la presentazione fatta dagli autori del libro Costruire Evasioni nella trasmissione “La Conta” andata in onda mercoledì 31 maggio (dalle 15 alle 16) dalle frequenze di RadiOndaRossa: qui
Si tratta del libro uscito in questi giorni in libreria: Prison Break Project – COSTRUIRE EVASIONI, sguardi e saperi contro il diritto penale del nemico – Edizioni Bepress 2017-05-17
È un testo molto utile per conoscere come opera la Repressione! Per scoprire il ruolo sempre più importante della costruzione del nemico pubblico, del nemico dello stato contro cui indirizzare gli attacchi. E’ un testo utile per individuare i terreni su cui si attesta la repressione, per non farci trovare impreparati. Per contrastarla e combatterla!
*La Repressione è sempre attiva e rinnova le sue pratiche per rendere il controllo sociale e politico sempre più totale:
-nei confronti di ogni espressione e manifestazione di dissenso;
-per moderare il conflitto sociale e renderlo compatibile con l’ordine esistente. Per svuotarlo dei contenuti di trasformazione sociale;
-per imporre ai movimenti rivendicazioni compatibili con l’ordine capitalistico esistente;
-per individuare le “classi pericolose” e i soggetti che operano per un cambiamento sociale.
Ragionare sulla lotta alla Repressione vuol dire affrontare un tema importante della lotta politica. La Repressione non è un fatto esclusivamente giudiziario, prima di tutto è un fatto politico. La sua azione si sposta verso l’individuazione delle “finalità” del tuo agire, non tanto del “fatto” che hai compiuto.
Discutere questi temi, queste analisi e metterle in pratica è il compito che abbiamo per costruire un terreno di resistenza alla repressione.
Il radicamento e la forza costruita nei territori è l’unico argine per contrastare la repressione!