25 agosto 1975: dalle carceri un NO di rivolta alla “riforma” che non accoglie gli obiettivi del movimento dei detenuti!
LA RISPOSTA DEI DETENUTI ALLA “RIFORMA TRUFFA”
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*Per fermare la rivolta sono stati utilizzati 4.000 poliziotti, con armi e con gli elicotteri, dai quali si bombardavano i rivoltosi.
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Poi scattò la repressione: celle di isolamento, processi e altri anni di galera che abdavano ad “allungare la cavallina“(nel gergo carcerario vuol dire che si allunga
la condanna). Ma la lotta dei detenuti nelle carceri non si fermo. Continuò e anzi prese più vigore l’appoggio esterno (del movimento) alle lotte e all’organizzazione dei detenuti.
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