Da anni la lotta del popolo valsusino per la difesa del proprio territorio dalla devastazione della Tav, grazie alla chiarezza delle motivazioni del NO alla Tav e la coerenza e determinazione delle mobilitazioni, ha raccolto la solidarietà di tutte le persone che non vogliono più subire e che hanno visto in questa lotta una resistenza allo strapotere dei poteri forti e di quelli mafiosi. Così è arrivata la risposta della procura della repubblica di Torino, (strumento dei poteri forti) da sempre in prima fila nella Repressione violenta e feroce di tutto ciò che si muove.
La repressione si è abbattuta contro 41 persone, di cui 25 in carcere, 15 con obblighi di dimora e 1 cittadina francese cui è stato imposto il divieto di ingresso nella provincia di Torino.
Sono state colpite persone di ogni parte del paese, da Nod a Sud a dimostrazione del grande consenso di cui gode la lotta dei Valsusini.
Dopo il 14 dicembre 2010, il 15 ottobre 2011, oggi 26 gennaio 2012… e in mezzo tante altre date scandite dalla repressione di Stato, dalla violenza dei padroni, dall’aggressione dei governi.
Iniziative di solidarietà, cortei e fiaccolate in tutt’Italia al fianco degli arrestati e delle arrestate. No alla Tav No alla repressione Liberi tutte e tutti
Questa sera, giovedì 26, FIACCOLATA di solidarietà agli arrestati a Bussoleno alle ore 20,30 in Piazza della Stazione
Sto leggendo e ascoltando.
ORA E SEMPRE NO TAV! TUTTI LIBERI!