Possibile che la popolazione italiana abbia così scarsa memoria? Possibile che tutti quelli e quelle che simpatizzano per la Lega ripetono la frase del leader leghista “prima gli italiani” non ricordano che, fin dal suo sorgere, il sostantivo “italiani” per la Lega è sempre stato usato come un dispregiativo.
Fin dal suo nascere la Lega costruì dal nulla la propria tradizione e inventò una propria appartenenza “padana”. Su questa appartenenza si ritagliava l’identità che diveniva forte in quanto individuava i propri nemici contro cui indirizzare delle rivendicazioni che preludessero all’obiettivo centrale della separazione. Il nemico strategico della Lega era la colonizzazione italiana della Lombardia e di tutto il Nord. Addirittura gli “italiani” furono considerati non un popolo ma un’invenzione burocratica-amministrativa. Così scriveva la Lega nei propri fogli di propaganda: «Nel 1861 lo Stato italiano era composto da più nazioni: piemontese, lombarda, sarda. Lo Stato italiano doveva avere una sola nazione e un solo popolo: quello italiano! Popolo che non era mai esistito, ma che doveva essere inventato di sana pianta».
Quindi l’identità padana, come quella piemontese e veneta, si definiva sulla base del nemico contro cui doveva combattere: prioritariamente Roma che teneva insieme questa invenzione degli “italiani”, ma anche contro i partiti nazionali, contro i meridionali, gli extracomunitari e contro gli omosessuali,
Ancora Bossi nel 1996: «Ora è iniziata la terza fase, che è la fase terminale, l’ultima grande battaglia che la Padania deve fare per riuscire a liberarsi dalla situazione difficile e coloniale in cui ci troviamo.
Resistenza e secessione sono quindi due diritti che stanno alla base di tutte costituzioni. Io ritengo che sia giunto il momento di rivendicare questi diritti e di rivendicarli, direi, senza poter sapere esattamente a cosa porterà la loro rivendicazione, al federalismo o alla secessione vera, ma innanzitutto per togliere dei tabù sacri del regime centralista. La rivendicazione del diritto di secessione potrebbe avere semplicemente un valore strategico, cioè di stimolo, nei confronti dell’evoluzione federalista».
13 Settembre 1998 a Venezia, la Lega festeggia il secondo anno dalla “Dichiarazione di Indipendenza della Padania” avvenuta nel 1996, proprio in Piazza dei Sette Martiri a Venezia. Sono presenti per l’occasione più di 50.000 leghisti.
… e così via…. E allora che c’entra “prima gli italiani”, quali italiani?, se per i leghisti sono una invenzione burocratica-amministrativa. Quando la smettiamo di essere puerili e raddrizziamo la schiena!