Il 29 febbraio i896 partirono le forze di occupazione italiane comandate dal tenente generale Oreste Baratieri . Il 1º marzo 1896 alle 6 di mattina, nei dintorni della città etiope di Adua subirono una durissima sconfitta dall’esercito abissino diretto dal negus Menelik II. La pesante sconfitta si concluse in poche ore, alle 12 era tutto finito e si arrestarono per molti anni le ambizioni coloniali sul corno d’Africa, che si ripresenteranno nel 1935, messe in pratica dal regime fascista che stracciò il trattato di pace, firmato dopo quella sconfitta dallo stato italiano.
Ascolta la trasmissione su Radiondarossa, tenuta qualche tempo fa, sul tentativo coloniale dello stato italiano di conquistare l’Etiopia, cosa c’era dietro, la precedente occupazione dell’Eritrea, tutte le vicende e le cialtronerie dei comandanti italiani che si concluse con la sconfitta di Adua.
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Questa la prima pagina della Domenica del Corriere del 27 Dicembre 1936, quando il fascismo, stracciando i trattati precedentemente firmati, attaccava di nuovo l’Etiopia.