Le compagne e i compagni dello spazio antagonista Newroz di Pisa sul loro periodico hanno reso noto un attacco repressivo subito che, a una prima lettura sembra sembra sensa senso. Ecco qua, leggete:
Manifesti in piazza? Ti danno il DASPO allo stadio
C’è qualcosa di strano nel titolo di questo articolo… direbbe chiunque. Invece no, è proprio così!
Sono infatti assurde le accuse fatte a 5 persone che hanno partecipato ad una manifestazione contro il comizio della Lega Nord che è avvenuta a Pisa lo scorso 14 novembre 2015. Indipendentemente dal tipo di manifestazione contestata la notifica dell’avviso delle diffide avviene nei confronti di chi ha la colpa di aver partecipato a delle giornate di mobilitazione sociale. Infatti, durante questi primi giorni del 2016 la questura di Pisa attraverso l’ufficio Divisione Anticrimine ha emanato 5 ingiunzioni di Daspo, da convalidare entro 3 mesi, a cinque persone presenti al corteo del 14 novembre. L’accusa è quella di “aver istigato a delinquere e aver avuto una condotta violenta lanciando ortaggi, pietre e petardi verso le forze dell’ordine”. Secondo una logica assurda queste persone, che ricordiamo ad oggi non hanno avuto nessuna condanna per quella manifestazione, dovranno scontare un allontanamento da ogni evento sportivo in quanto persone considerate dalla questura “pericolose”. …. [leggi tutto l’articolo qui e poi qui]
Avete letto?
Non è sensa senso, non è la brillante e un po’ scema trovata cervellotica di qualche solerte funzionario, macché, è ciò che vedremo sempre più applicato nelle azioni repressive. Ne discutevamo il 19 dicembre nello spazio antagonista Newroz proprio in merito alle tendenze della repressione in questa fase, ai cambiamenti che si prospettano. Questo è uno dei cambiamenti! Gli agenti della repressone stanno oliando e predisponendo le misure di invalidamento da praticare nei territori dove i proletari si organizzano e impongono, con la lotta i loro interessi di classe.
E’ proprio lì, nei territori, che si giocherà la battaglia tra liberazione o sottomissione.
Alcuni spunti per una analisi di questa tendenza li trovate qui.
L’ha ribloggato su sergiofalcone.