Il vento della ribellione contro i soprusi e l’annientamento carcerario che dal 1969 scuoteva le prigioni italiane con numerose rivolte ed evasioni, non si lasciava fermare dalle alte mura e nemmeno dalle frontiere. Gli obiettivi dei prigionieri in Francia erano gli stessi urlati dalle prigioni della penisola: riformare le regole delle detenzione per rendere la detenzione un po’ meno devastante e iniziare un percorso di abolizione del carcere.
Ma sono gli anni del tentativo dei governi europei di azzerare ilconflitto fuori e dentro le galere. Come in Italia cominciano i massacri come quello nel carcere di Alessandria il 9 maggio perpetrato dal generale Dalla Chiesa (vedi il post qui), il governo francese non è da meno e scatena la polizia. Il risultato sarà una strage.