Il Papa, le classi dirigenti e l’inferno
Qualche giorno fa Papa Francesco all’Udienza Generale sul settimo dono dello Spirito Santo, così riferisce la cronaca e non chiedetemi cos’è non sono ferrato in teologia né in liturgia, insomma il Papa ha affermato solennemente:
«… nessuno porta con sé dall’altra parte soldi, potere, vanità e orgoglio. Penso alle persone che hanno responsabilità sugli altri e si lasciano corrompere; penso a coloro che vivono della tratta delle persone e del lavoro schiavo, penso ai fabbricanti di armi che sono mercanti di morte. Ce ne sono qui? No. Nessuno, nessuno di questi è qui, non vengono a sentire la parola di Dio».
«Che il timore di Dio faccia loro comprendere che un giorno tutto finisce e che dovranno rendere conto a Dio». «Un giorno – ha ricordato ancora il Pontefice – tutto finisce e nessuno può portarsi dall’altra parte il frutto della sua corruzione». «Quando una persona vive nel male, quando bestemmia contro Dio, quando sfrutta gli altri, quando li tiranneggia, quando vive soltanto per i soldi, la vanità, il potere, l’orgoglio, allora – ha spiegato – il santo timore di Dio ci mette in allerta: attenzione! Così non sarai felice».
Le persone indicate dal Pontefice, in questa invettiva, ci sembra che riguardino più o meno, per non essere totalitari, il 99, 9% delle classi dirigenti. Non uno di meno. E, a quanto dice il Papa, che di queste cose se ne intende, queste persone andranno, dritte, dritte all’inferno; il loro ingresso è già prenotato. E sono tante e tanti questi potenti che andranno nelle braccia del Maligno. Probabilmente le celle di Belzebù segneranno un cospicuo sovraffollamento. Un po’ come le carceri italiane.
Non so che rapporti intercorrono tra San Pietro e Satana, e se il loro dialogo, oppure la loro polemica -fate voi- riuscirà a realizzare un’amnistia per svuotare le celle dell’ade, cosa di cui la classe dirigente italiana non è stata capace per l’inferno delle carceri italiane.
A noi rimane un piccolo problema su questa terra. Nella quale vorremmo, non per essere in competizione con gli “immortali”, ma certo vorremmo che tutta quella gente là, quella indicata dal Papa: i potenti corrotti, quelli che sfruttano gli altri, che tiranneggiano, che vivono per i soldi, per la vanità e per il potere, prima di andare nelle braccia di Lucifero li riuscissimo a mandar via da quegli scranni ai quali sono incollati. Noi, che subiamo ogni giorno quello sfruttamento, quella tirannia, quella vanità, quel potere dovremo esonerarli al più presto e, che so, addestrarli nel mestiere dell’operatore ecologico.
Pensate un po’? Potrebbe portar loro, ai potenti, anche dei vantaggi, facendo perder loro la prenotazione per gli inferi. Vedrete, ci ringrazieranno!
Questa poi non me l’aspettavo……che tu citassi il Papa , il Papa buono che in Argentina era pappa e ciccia con la dittatura, che ha le “tasche” piene di quattrini incamerati con le azioni delle multinazionali , che indirettamente o direttamente possiede una banca come lo IOR , che come Chiesa ha un passato fatto di Crociate , di OPUS DEI , di “avanguardie missionarie” in tutti i paesi del mondo ( non scordiamo il film Mission e fior di letteratura di sacerdoti africani cattolici che testimoniano e criticano il loro ruolo di avanguardie di governi polizieschi, di tribunali ecc.) , che non ha sconsacrato cardinali come Bertone o o prelati pedofili violentatori di bambini, che esibisce un lusso ed una coreografia ributtante nei loro giri di “propaganda cristiana” in giro per il mondo , che non da la scomunica a tutti i guerrafondai come faceva il Vaticano nel passato con i comunisti ecc.!!!!!!!!Poteri continuare Salvatore ma come disse Mike Bongiorno alla signora Longari….”ahi,ahi, ahi signora Longari , lei mi è cascata proprio sull’……” !!! Il Tribunale del popolo ti condanna di recitare 100 volte L’Internazionale prima di addormentarti !!!! 😉 😉 Gianni e Alberta (associata) .
Eseguirò!!!!
Reciterò l’Internazionale, ma nella versione originale francese che dice “in piedi dannati della terra” (Debout les damnés de la terre), non nella versione italiana (parole penose).
[Però che lo sfruttamento e i soldi e il potere non siano cosa buona e giusta non lo dice davvero più nessuno, ma proprio nessuno! (tranne noi pochi compagni e compagne.]
Un anarchico non poteva che suggerirti di recitarla nella versione originale francese del comunardo Eugène Pottier e tra l’altro la puoi trovare sulla copertina del libro Bolscevismo ed Anarchismo nell’originale manoscritto ; comunque il Papa quale rappresentante della Chiesa cattolica apostolica romana mi sembra persona per niente legittimata a fare il “savonarola”….una Chiesa che predica bene e razzola male. ….anzi malissimo. Io ho appena accennato al “profilo” di papa Francesco ed alle malefatte della Chiesa ma anche su FB c’è una pagina suggeritami da Stefano Proietti , che conosci, molto ben documentata (” Proteggi i tuoi figli dalla chiesa che protegge i preti pedofili “) Vedi Salvatore se i mezzi di informazione non fossero tutti quanti in mano al potere , ci sarebbero milioni di persone “senza parola” che sono ben consapevoli delle responsabilità delle ingiustizie, dello sfruttamento ecc. ….invece riportano soltanto le “parabole” truffaldine, ipocrite, opportuniste del rappresentante di questa chiesa cattolica che gronda lordume da tutti i pori!! No Salvatore questa volta non ci siamo.