Fantasie complottiste… ma…
Non sono uno che si diletta nel cercare la spiegazioni degli avvenimenti tirando in ballo complotti e dietrologie; al contrario, quelli che ricorrono a tesi complottiste non mi sono per niente simpatici.
Tuttavia… tuttavia, ogni tanto si può provare, per stuzzicare la fantasia, per vedere l’effetto che fa e farci due risate, ma… forse anche per esplorare tutti gli scenari possibili.
Allora iniziamo la trama complottista:
«…c’è con un gruppo di dirigenti del Pd, quelli di area ex-Pci, che si incontrano in gran segreto, in una località segreta e ascoltano le informazioni, altrettanto segrete, di qualcuno “che sa”. Questo “qualcuno che sa” è un personaggio molto importante, ma proprio tanto, e ciò che afferma non si discute. Ciò che dice è molto grave. In pratica alcuni paesi europei, tra cui l’Italia, sono su una lista di paesi che destano vive preoccupazioni ai vertici europei e alla finanza internazionale al punto da essere stati inseriti tra quegli stati che dovranno essere presi “sotto tutela” dagli stessi vertici europei (qualcosa di molto peggio del governo Monti). Una tutela veramente “totale” che prevede anche un cambiamento sostanziale delle istituzioni democratico-rappresentative.
Il gruppo di dirigenti è molto preoccupato, sembra che non ci sia alcuna diversa soluzione, nessun’altra via d’uscita.
Che fare? Esclusa immediatamente ogni possibile forma di opposizione o resistenza a tale triste prospettiva, il nostro gruppo di vertici del Pd si pone il problema di come fare affinché tale passaggio risulti meno traumatico, un passaggio “dolce”, che paia necessario, inevitabile, quasi auspicato. D’altronde questo sanno fare, questo è il loro mestiere.
Ed ecco il piano dei “nostri” a grandi linee: si tratta di fare in modo che vada al governo qualcuno con un tocco di presunzione e alterigia abbastanza marcati e che, con sicumera, proponga parecchie e vigorose riforme, anche drastiche, affermando che solo quelle riforme potranno risolvere il problema Italia. Ma queste riforme all’atto pratico risultano troppo indigeste a parecchi settori sociali, anche qualche settore “forte”, e a molti cittadini; l’opposizione cresce, si espande e, dopo un po’ di scaramucce, prende il sopravvento e affossa il governo delle riforme.
Risultato: baraonda e caos: non c’è via d’uscita…nessuno sa cosa fare, è la disperazione, il panico… ma ecco che, tra gli applausi, “arrivano i nostri”, nelle vesti della troika e dei vertici europei che salvano la situazione prendendo sotto tutela l’Italia. In pratica commissariandola e levando di torno tutte le formalità democratiche rappresentative ormai inutili orpelli fastidiosi e costosi, tra l’altro indifendibili stante il grado di inefficienza e disastri commessi».
Qui finisce il film. È pura invenzione, non vi preoccupate! È una costruzione fantastica, certo, ma ditemi voi se si può trovare una spiegazione razionale e sensata per capire come è stato possibile che un certo Renzi che nel dicembre 2012 era stato battuto pesantemente da Bersani, improvvisamente, soltanto un anno dopo, stravince contro un ex-Pci messo lì proprio perché perdesse: ma chi lo conosceva Cuperlo?
E come spiegare che il nuovo premier in questi primi giorni usi sempre più spesso toni apocalittici ed enfatici del tipo: “dopo di me il diluvio”….
Certo, è solo fantasia… boh!, vedete un po’ voi!
Resterà certamente solo fantasia… se ci metteremo in movimento!!!
Non serve perdere tempo ad inseguire teorie complottiste e trame di vario genere se non per dire che ” ‘ca nessunio è fesso”, perchè le loro trame si smascherano con i fatti, stando con i piedi per terra nella realtà concreta riprendendo da capo l’intervento politico, forti delle esperienze passate e degli errori commessi. Stando alla “fantapolitica” anche La Comune di Parigi fu una provocazione od un tentativo infantile, costato carissimo ! Dobbiamo smascherare le manovre della politica, di gente prezzolata lautamente che cerca di addormentarci con le chiacchere per nascondere il loro continuo tradimento degli interessi di classe. Avranno un bel dire che non esistono più le classi perchè tutto è sfumato. Diceva bene il Bakunin quando affermava che anche in natura esiste una via di mezzo tra mondo vegetale e mondo animale…ma a grandi linee esiste il mondo animale ed il mondo vegetale, come esiste la classe degli sfruttati e quella degli sfruttatori ! e tra queste due classi è GUERRA !! Gianni
Cosa aggiungere al commento di Gianni? Nulla,se non che concordo pienamente anche col vecchio caro Bakunin.Un abbraccio a tutti cari Compagni