Per chi ha stomaco e nervi saldi, trovate una rassegna stampa completa per leggere tutto quello che politici, ministri, magistrati, giornalisti e compagnia cantante (stonata) hanno scritto sui quotidiani, commentando la sentenza di condanna emessa dalla Corte europea, per trattamenti inumani e degradanti imposti alle persone che questo stato sbatte in galera.
la Rassegna stampa completa si può leggere QUI
Di seguito mettiamo soltanto la prima, quella riportata su Il Sole 24 Ore
La cosa più immediata che riesco a dire, con la mia abituale amarezza, è che sull’ipocrisia del genere umano esiste una vasta letteratura. A cominciare da chi si dovrebbe occupare della cosiddetta cosa pubblica.
E’ evidente, inoltre, che nessun politico ha persone care in galera. Altrimenti si attiverebbe, senza chiacchiere superflue. E francamente di cattivo gusto.
No al carcere! Amnistia!
“Il carcere l’ha inventato qualcuno che non c’era mai stato […]. E la prigione non salva nessuno”, Marco
(da Giuseppe De Santis, Riso amaro, film del 1949).
“Che si specializzino nell’arte sopraffina (vera arte dei nostri tempi) del reinventare un significato per le parole, laddove guerra diventa missione di pace; laddove le bombe sono intelligenti laddove il terrorismo non è quello di chi rinchiude, uccide, reprime ma quello di chi critica tutto ciò; laddove la devastazione si chiama civilizzazione, progresso o ricchezza; laddove il non accettare lo status quo dell’ingiustizia è sinonimo di pericolosità sociale; laddove gli immigrati carcerati si chiamano ospiti. Le mie parole non hanno il peso della storia dei nostri tempi, della rabbia, dell’insolenza, della voglia di abbattere tutta la crudeltà, la ferocia della gabbia che rinchiude la vita di tutti noi, fuori e dentro le galere, schiavi di una vita che non vogliamo, di un mondo che cade a pezzi e che chiama i suoi residui progresso.” Giulia da carcere di Rebibbia
comunque per me che ci sta un pressing sull’Italia è evidente , non parlano mai delle carceri turche e greche!, che l’Europa voglia Ingroia come premier, data la situazione economica?è quello che difese i “fatti” della Diaz.!
Per il continuum fra ieri e oggi provate a sentire le interviste su i prigionieri in Grecia in tag radio cane. E’ molto interessante, per diversi motivi : là ad un arrestato è stata fatta la proposta accettata, di dargli 50mila euro del bottino di una rapina in cambio dellla collaborazione, doveva pensare alla moglie e ha accettato. Poi esce fuori il dato politico di come oggi non ci sia la consapevolezza politica di anni passati, e da questo dato la difficoltà nel comportamento di rivendicazione.
un caro saluto a tutti
Ricevo e, col permesso di Salvo, pubblico.
[solidarité ouvrière] Trois militantes kurdes assassinées au coeur de Paris
http://communismeouvrier.wordpress.com/2013/01/10/trois-militantes-kurdes-assassinees-au-coeur-de-paris/
Non ho nulla da rappresentare, se non il mio dolore.
eh sentito Sergio, e messo pure, e me sa che oggi ripiglio la notizia con qualche altra cosa sulla francia di Hollande..