I potenti delle grandi opere e il loro governo scornati dalla grande manifestazione di sabato 25, rispondono con livore. Al rientro dalla grandiosa manifestazione di sabato sono sati caricati/e alla stazione di Torino Porta nuova. guarda il video qui
Non basta. Stamattina, lunedì 27, gli armati dello Stato delle “grandi opere” hanno aggredito la Val di Susa per allargare il cantiere di Clarea. Pericolo allargamento in Clarea, la Valle è in allarme generale FIACCOLATA – LUN.27 H21 GIAGLIONE
“L’allargamento era in previsione, lo sappiamo, e le parole del capo della Polizia Manganelli in audizione alla Camera lo avevano ribadito con forza, alimentando di fatto la tensione e la preoccupazione sugli eventi”. Leggi qui
Un attivista No Tav è salito su un traliccio, aggredito è caduto. Ricoverato con prognosi riservata al Cto: (da Infoaut.org)
“ore 9. Luca aveva raggiunto la baita, ed era salito su un pilone ad un’altezza di 10 metri, i rocciatori hanno iniziato a salire, lui ha avvisato che se fossero saliti avrebbe continuato la sua arrampicata e cosi’ è stato!
Ad un certo punto si è vista una scintilla… Luca è caduto quasi a peso morto da un’altezza di 15 l 20 metri, è rimasto a terra immobile, i compagni non riescono ad avvicinarsi….. si è temuto il peggio e si teme ancora, perché sono passati almeno 10-15 minuti MA NON E’ STATA FATTA ARRIVARE L’AMBULANZA, nonostante all’interno del fortino ce ne siano almeno due e possano raggiungere la postazione!”
segui la diretta degli avvenimenti da radio Blackout in streaming