Prison Strike nelle carceri Usa
Da: http://sawarimi.org/national-prison-strike
sciopero nazionale dei prigionieri: 21 agosto – 9 settembre 2018
Uomini e donne incarcerate nelle prigioni di tutta la nazione dichiarano uno sciopero nazionale in risposta alla rivolta nell’istituto correzionale di Lee, una prigione di massima sicurezza in South Carolina.
7 compagni hanno perso le loro vite durante una rivolta insensata che si sarebbe potuta evitare se la prigione non fosse stata così sovraffollata dall’avidità creata dall’incarcerazione di massa e dalla mancanza di rispetto per la vita umana che è integrata nell’ideologia penale della nostra nazione. Questi uomini e donne stanno chiedendo condizioni di vita umane, accesso al reinserimento, riforma delle condanne e la fine della schiavitù dell’età moderna.
Queste sono le RICHIESTE NAZIONALI degli uomini e donne nelle prigioni federali, migratorie e statali:
- Miglioramento immediato delle condizioni delle prigioni e dei regolamenti penitenziari che riconoscano l’umanità di uomini e donne carcerati
- Fine immediata della schiavitù carceraria. Tutte le persone incarcerate in qualsiasi luogo di detenzione sotto la giurisdizione degli Stati Uniti devono essere pagati con la paga tipica dello stato o del territorio in cui lavorano
- Il Prison Litigation Reform Act deve essere ritirato, permettendo agli umani incarcerati un canale per gestire reclami e violazioni dei loro dirittti
- l “Truth in Sentencing Act” e il “Sentencing Reform Act” devonoessere ritirati in modo che gli umani in carcerati abbiano lapossibilità del reinserimento e della libertà condizionale. Nessun umano dovrebbe essere condannato alla Morte per Incarcerazione o scontare una pena senza possibilità di libertà condizionale
- Fine immediata dell’aumento dei capi di imputazione e delle pene subase razziale e della negazione della libertà condizionale agli umani dineri e latini. Le persone nere non devono più veder negata la lorolibertà condizionale perché la vittima del reato era bianca, un problema particolarmente sentito negli stati del Sud.
- Fine immediata delle leggi razziste che aumentano le pene per le gang, leggi che mirano alle persone nere e latine
- A nessun detenuto deve essere negato l’accesso ai programmi direinserimento nel luogo di detenzione perché etichettati come violenti
- Le prigioni statali devono ricevere fondi destinati all’offerta dimaggiori servizi di reinserimento
- Le borse di studio “Pell” devono essere reintrodotte in tutti gli stati e territori statunitensi
- I diritti di voto dei cittadini carcerati che stanno scontando la pena in carcere, dei detenuti in attesa di processo, e dei detenuti che hanno già scontato la loro pena devono essere contati. Chiediamo rappresentanza. Tutte le voci contano!
Siamo d’accordo nel diffondere questo sciopero in tutte le prigioni d’america! Dal 21 agosto al 9 settembre 2018 uomini e donne nelle prigioni di tutta la nazione sciopereranno nei seguenti modi:
- Sciopero del lavoro: I detenuti non si presenteranno ai lavoriassegnati. Ogni luogo di detenzione determinerà fino a quando durerà il suo sciopero. Alcuni di questi scioperi potrebbero tradursi in una listalocale di richieste per migliorare le condizioni e ridurre il danno nelle prigioni.
- Sit-in: in certe prigioni, uomini e donne faranno sit-in pacifici di protesta
- Boicottaggi: tutte le spese dovrebbero essere fermate. Uomini e donne da dentro vi informeranno se stanno partecipando a questo boicottaggio. Supportiamo l’appello del Free Alabama Movement per “Redistribuire il dolore” 2018 come è stato proposto da Bennu Hannibal Ra-Sun, già noto come Melvin Ray (con l’eccezione del rifiuto delle visite). Vedi questi principi descritti qui: https://redistributethepain.wordpress.com/
- Scioperi della fame: uomini e donne rifiuteranno di mangiare
Come puoi aiutare:
– Fai sì che la nazione sappia delle nostre richieste. Chiedi che si faccia qualcosa sulle nostre richieste contattando i tuoi rappresentanti politici a livello locale, statale e federale con queste richieste. Chiedigli che posizione hanno.
– Diffondi lo sciopero e parla dello sciopero in ogni luogo di detenzione
– Contatta una delle organizzazioni locali di supporto per vedere come puoi aiutare. Se non sai chi contattare, scrivi un’email a millionsforprisonersmarch@gmail.com
– Sii preparato ad entrare in contatto con le persone in prigione, familiari dei detenuti, organizzazioni di supporto ai carcerati nel tuo stato per aiutarli ad informare il pubblico e i media sulle condizioni dello sciopero
– Aiuta nelle nostre iniziative annunciate per contare i voti delle persone in carcere alle elezioni.
– Per i Media: domande a prisonstrikemedia@gmail.com
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Call from the Revolutionary Abolitionist Movement (RAM) for global solidarity with the #August21 prison strike
Chiamata da parte del Movimento Abolizionista Rivoluzionario (RAM) per la solidarietà globale con lo sciopero delle carceri del 21 Agosto.
Il 21 agosto, le persone in carcere in tutto il territorio degli Stati Uniti sono pronte per entrare in sciopero, portando l’attenzione non solo sugli atroci abusi e sulle condizioni disumane, ma anche sulla continua riduzione in schiavitù di milioni di persone all’interno delle prigioni americane.
Dopo la guerra civile, la schiavitù è stata istituzionalizzata nella società americana attraverso la costituzione del XIII emendamento, che permette la schiavitù come punizione per un crimine. In America, la criminalizzazione delle persone nere viene imposta dalle forze di polizia, che spesso sparano impunemente alle persone di colore, e dai giudici che le condannano a pene draconiane, garantendo la loro riduzione in schiavitù nelle piantagioni dei nostri giorni.
Affrontando una situazione tesa a soffocare qualsiasi barlume di gioia e di umanità, le persone nelle prigioni degli Stati Uniti stanno richiamando l’attenzione verso “la mancanza di rispetto per la vita umana che è incorporato nell’ideologia penale della nostra nazione” entrando coraggiosamente in sciopero dal 21 agosto al 9 settembre. Le date, scelte dagli organizzatori nelle prigioni, sottolineano la continuità dello sciopero con i lasciti di Nat Turner, che iniziò la sua ribellione il 21 agosto 1831, e l’Insurrezione Attica, che ha avuto inizio il 9 settembre 1971.
Nat Turner, che era nato in schiavitù, ha preso parte ad una grande insurrezione, liberando gli schiavi dalle piantagioni e giustiziando i proprietari di schiavi. La sollevazione Attica, un’importante pietra miliare per la resistenza nelle prigioni degli Stati Uniti, ha avuto luogo a seguito dell’uccisione del rivoluzionario nero George Jackson da parte di una guardia carceraria durante un tentativo di fuga. Come Nat Turner ed i ribelli dell’Attica prima di loro, gli scioperanti prigionieri oggi sono in lotta per la liberazione nera e l’abolizione della schiavitù.
I rivoluzionari in tutto il mondo dovrebbero essere consapevoli della lotta contro la schiavitù nelle carceri d’America. La presidenza Trump è uno dei regimi più barbari del mondo di oggi, che porta avanti una lunga tradizione di razzismo, sfruttamento e genocidio radicata nello stato americano.
Le persone nelle carceri che si stanno sollevando per riguadagnare la loro umanità stanno fornendo una delle esperienze di resistenza alle politiche orribili e disumanizzanti del sistema giuridico americano più suggestive dell’era Trump.
Chiediamo ai compagni di tutto il mondo a unirsi in azioni di solidarietà con lo sciopero delle prigioni negli Stati Uniti. Lo stato americano e le aziende che traggono vantaggio dal lavoro degli schiavi in carcere devono essere ritenuti responsabili di queste atrocità da parte dei rivoluzionari attraverso l’azione diretta in tutto il mondo.
Le azioni contro i consolati americani e le aziende che beneficiano del lavoro schiavista e la distruzione dei simboli della schiavitù carceraria americana attireranno l’attenzione di tutto il mondo verso la lotta che si sta svolgendo nelle prigioni.
Le azioni da parte dei militanti a sostegno dello sciopero delle prigioni manderanno un potente messaggio di sfida allo stato americano e di solidarietà ai ribelli dentro le mura delle prigioni.
Bruciare le prigioni!
Sostenere lo sciopero nelle prigioni!
Lunga vita alla solidarietà internazionale!
https://itsgoingdown.org/call-for-solidarity-with-prison-strike/
https://libcom.org/news/august21-prison-strike-approaches-repression-against-organizers-escalates-01082018
https://www.motherjones.com/crime-justice/2018/08/prison-strike-conditions-organizers/