Unità, determinazione e solidarietà: e i lavoratori vincono!
I corrieri della Gls di Castel di Leva (zona Santa Palomba in Roma) hanno vinto la loro lotta!
Gli ingredienti per questa vittoria sono stati l’unità, la determinazione e la solidarietà con la consapevolezza di gestire in prima persona le vertenze, autorganizzandosi.
Ripercorriamo brevemente le tappe di questa lotta che possono essere di incitamento e indicazione per tutti i lavoratori.
*Il magazzino di Castel di Leva è dato in franchising dal colosso dei trasporti GLS alla DFS TRASPORTI che a sua volta utilizza cooperative per la forza lavoro: facchini e corrieri; questi ultimi sono assunti dalla “cooperativa” 3 ASSI (consorzio MT TRASPORTI).
*La volontà dei corrieri di affrontare una vertenza per uniformare le proprie buste paga al Contratto collettivo (CCNL), li ha portati ad abbandonare la tessera dei sindacati collaborativi (Cgil, Cisl, Uil) e autorganizzarsi col Si.Cobas. A dicembre scorso la cooperativa impone un trasferimento punitivo a tre corrieri, tra i più attivi sindacalmente: lo sciopero per respingere l’infame tentativo è immediato, altrettanto immediata è la rottura delle trattative da parte del SI.COBAS.
*La cooperativa 3 Assi decide la linea dura ma la risposta dei corrieri è lo sciopero di giovedì 13 e venerdì 14 febbraio. I danni alla produzione cominciano a essere ingenti.
*Ancora linea dura della cooperativa che, oltre ad aggressioni verbali e fisiche nei confronti di alcuni corrieri, fa circolare la voce che i corrieri verranno tutti licenziati e manda loro messaggi telefonici di ritenersi in ferie per la settimana successiva.
*Non un passo indietro”, decidono i corrieri e rilanciano bloccando i camion in uscita martedì 18 sera , mentre mercoledì 19 notte si concentrano presso il centro di smistamento GLS di Fiano Romano impedendo lo spostamento di merci, in queste iniziative sono stati affiancati e sostenuti da altri lavoratori, disoccupati, studenti che sanno che non si deve lasciar passare l’arroganza padronale in un solo punto perché si perde ovunque.
*La stessa notte di mercoledì i lavoratori della Logistica dei Centri di smistamento GLS di Piacenza, Bologna, Padova e Verona, a conoscenza della lotta dei compagni di lavoro di Roma e delle soverchierie dei padroni, decidono che una prova di forza solidale è necessaria e urgente e scioperano dalle 22:00 per circa 5 ore.
*I padroni sono sensibili ai loro profitti, stavolta stanno subendo troppe perdite e…hanno ceduto: tutti i corrieri sono stati reintegrati, le sanzioni punitive annullate, si rendono disponibili a discutere l’adeguamento delle buste paga al CCNL e aprire un tavolo di trattative.
È chiaro per tutti e tutte l’insegnamento che se ne deve trarre. Oggi si può lottare, ci si può autorganizzare, si può vincere: alla faccia di tutti i profeti di sventura. È necessaria soltanto la convinzione, che dovremo tutti e tutte far nostra: che tutto ciò che esiste è prodotto da noi lavoratori, che se i lavoratori si fermano, si ferma tutto!, che le merci da sole non camminano se non le muovono i facchini e se non le trasportano i corrieri. Questa è la grande convinzione e forza che ha sostenuto i corrieri e che vale per le vertenze locali così come per obbiettivi più generali così come per cambiare tutta la società.
La solidarietà tra lavoratori, la solidarietà di classe, è uno strumento importantissimo per vincere, per questo i padroni e i media cercano di dissuaderci dall’usarla. In questa vicenda la solidarietà si è trasformata in qualcosa di più: è diventata unità tra chi lavora nella convinzione che l‘interesse di un lavoratore è l’interesse di tutti, un torto fatto a un lavoratore è un torto fatto a tutti!
Ma la lotta non è finita. Ora i corrieri hanno assunto il compito di vigilare perché gli impegni presi dai padroni vengano mantenuti, così come hanno espresso la volontà di ricominciare qui e ovunque ci sia prevaricazione e sfruttamento da parte di padroni, comunque travestiti, verso i lavoratori.
Uniti, determinati, solidali e autorganizzati, si vince!!!
Assemblea di sostegno alle lotte della Logistica
che boccata d’ossigeno!