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“Troviamo noi Cristiani nel Vangelo qualche seme, onde incrudelire co’ nostri fratelli? Il solo giudizio che Cristo pronunciò durante il corso della sua vita fu per assolvere la donna che si voleva lapidare; e i Cristiani che sono imitatori, o debbon esserlo, della vita paziente, benefica, umana, compassionevole del Redentore, scrivono i trattati per tormentare colle più atroci e raffinate invenzioni i loro fratelli? La contraddizione è troppo evidente. Ritorniamo all’antichità.”
P. Verri, Osservazioni sulla tortura, a cura di F. Cuomo, Tascabili Economici Newton, Roma 1994, p. 75.